In una città d’arte come Siena i tesori da scoprire sono ovunque, per questo vi suggeriamo spesso non solo i musei e i monumenti, ma anche chiese, palazzi nobiliari e piazze storiche: ogni luogo svela un frammento importante della storia della città e ci piace pensare che ogni vacanza a Siena possa essere completamente differente dalla precedente.
Dopo aver parlato delle più belle chiese rinascimentali di Siena, abbiamo pensato di consigliare anche l’Oratorio di San Bernardino, ritenuto un vero e proprio gioiello dagli storici dell’arte.
Il complesso monumentale dell’oratorio è costituito da due ordini sovrapposti: l’oratorio inferiore, affrescato dai pittori senesi più importanti del XVII secolo, e l’oratorio superiore con le pareti interamente affrescate con storie della Vergine dai migliori pittori senesi del primo Cinquecento (il Pacchia, il Sodoma, il Beccafumi).
Nei locali adiacenti all’oratorio si trova il Museo Diocesano.
Credits: Oratorio Superiore: By Sailko (Own work) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons
L’Oratorio, situato in Piazza San Francesco, si riconosce dall’esterno poiché sulla facciata c’è il monogramma di San Bernardino: il sole raggiato.
Tra le opere che potete ammirare all’interno, menzioniamo il ciclo di affreschi con Storie della Vergine, del Sodoma, di Girolamo del Pacchia e del Beccafumi, realizzato tra il 1518 e il 1532, i dipinti di Ambrogio Lorenzetti e Pietro Lorenzetti (in particolare la Madonna del Latte, un’autentica perla mirabile di questa collezione), di anonimi pittori duecenteschi come il Maestro di Tressa, di artisti trecenteschi senesi come Segna di Bonaventura, il cosiddetto Maestro d’Ovile (Bartolomeo Bulgarini), Lippo Vanni, Taddeo di Bartolo; le opere di artisti del Quattrocento come il Maestro dell’Osservanza, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo, il Vecchietta, Domenico di Niccolò dei Cori, Benvenuto di Giovanni e Matteo di Giovanni.
Questi capolavori inestimabili provengono in larga parte dalle chiese delle diocesi senesi e nel corso della visita ci si sorprende della poca notorietà di questo museo, che persino i senesi non conoscono bene. Un luogo speciale come l’Oratorio di San Bernardino conferma che spesso le attrattive meno citate sono quelle che svelano gli aspetti più autentici di una città, inoltre gli appassionati d’arte noteranno in alcuni affreschi del Beccafumi affinità stilistiche opere di Michelangelo e Raffaello, soprattutto la volta della Cappella Sistina e le Stanze Vaticane, un richiamo che pone in rilievo il legame fra i numerosi capolavori che rendono unico il Belpaese.
Per informazioni sulle aperture dell’Oratorio e sulle re chiese nelle vicinanze, consultate il sito www.operaduomo.siena.it/oratorio.htm.
Credits immagine di anteprima: By MarkusMark (Own work) [Public domain], via Wikimedia Commons
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