È giunto il momento di celebrare il Palio, la competizione fra Contrade che attira e incuriosisce i turisti di tutto il mondo e al contempo esa l’animo dei senesi.
Il 2 luglio si correrà il Palio della Madonna di Provenzano, la Patrona e Regina della città di Siena; in occasione dell’evento vi forniamo qualche informazione utile per assistere alla gara e alcune curiosità riguardanti le Contrade.
Prima di tutto le Contrade che parteciperanno sono: Torre, Nicchio, Civetta, Valdimontone, Leocorno, Oca, Pantera, Selva, Onda e Tartuca. 7 sono quelle che non hanno partecipato alla precedente edizione, 3 sono quelle estratte a sorte.
Se vi state chiedendo quali sono le fasi preliminari del Palio, vanno ricordate le prove generali (alle quali si può assistere gratuitamente) che termineranno il 1° luglio, la cena della prova generale (in programma la sera del 1° luglio in tutti i rioni delle Contrade partecipanti, i turisti possono partecipare e incontrare i contradaioli in un momento decisivo prima della gara), la messa del fantino, che si celebra nella Cappella accanto al Palazzo Comunale alle 7:45 del 2 luglio, la provaccia, prevista per le 9:00, la benedizione del cavallo e del fantino, che avviene alle 15:00, infine la partenza del corteo storico alle 16:30 dal cortile del Palazzo del Governo in Piazza del Duomo, il momento che sancisce l’inizio vero e proprio del Palio.
Ricordiamo che il 2 luglio è possibile assistere gratuitamente al Palio dall’interno di Piazza del Campo, mentre i palchi dove stare seduti sono a pagamento, così come i posti dalle finestre e dai balconi che si affacciano sulla Piazza. Non c’è una biglietteria del Palio, perciò occorre acquistare i posti dai palcaioli o dai proprietari degli appartamenti ed è consigliabile informarsi in anticipo per essere certi di trovare posto.
Riguardo le Contrade partecipanti, diamo un po’ di dati: la Torre ha vinto 44 Palii di cui l’ultimo nel 2005, esattamente 10 anni fa. La Nobile Contrada del Nicchio è riuscita a fare “cappotto” (a vincere cioè sia il Palio di luglio che quello successivo di agosto) solo una volta nel 1834 e proprio in una di queste due gare vinse con un cavallo scosso, vale a dire senza fantino.
La Civetta ha il titolo di Priora perché ha ospitato la prima riunione del Magistrato delle Contrade nel 1905; Valdimontone è chiamata in gergo il Montone, l’ultimo Palio vinto risale al 2012 ed è inoltre la prima Contrada a essere stata squalificata, nel 1966.
La Contrada del Leocorno ha un motto che si riferisce alle leggendarie proprietà benefiche del corno dell’unicorno, e nel museo della Contrada è conservato un vero corno di narvalo, una specie di cetaceo.
La Contrada dell’Oca detiene il record di vittorie (65) ed è la Contrada di appartenenza di Santa Caterina da Siena, nata a Fontebranda; la Pantera conta 26 vittorie e ha la particolarità di aver omaggiato il fantino Alfredo Iacopini detto Grattapassere intitolando così il periodico della Contrada.
La Selva era, un tempo, la Contrada dei cacciatori e non ha al momento una rivale ufficiale, fatto inconsueto a Siena, poiché fra le 17 Contrade si stringono alleanze e si accendono rivalità molto spesso.
L’Onda vanta il titolo di Capitana perché, al tempo della Repubblica di Siena, le Compagnie militari di San Salvadore e del Casato di Sotto montavano la guardia al Palazzo Pubblico; mentre la Tartuca vanta 47 vittorie ed è la Contrada che ha perso il minor numero di Palii consecutivi.
Adesso siete pronti a immergervi nell’atmosfera frizzante del Palio, la tradizione più importante di Siena!
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